Michele Cazzaniga vince il Premio per il Contemporaneo Renner Italia 2018
È Michele Cazzaniga, classe 1985 di Desio, il vincitore del Premio per il Contemporaneo Renner Italia 2018.
“Guado”, si chiama così l’illustrazione realizzata da Cazzaniga con tecniche grafiche e digitali, ha meritato i 10.000 euro messi in palio da Renner Italia per la partecipatissima prima edizione della kermesse.
Eppure non è stato semplice per la giuria arrivare alla determinazione del vincitore. Tante le opere in gara, alto il livello espresso dai partecipanti.
Così Renner Italia ha accordato due menzioni speciali da 1.000 euro a Daniele Catalli, 39enne romano, in gara con le porcellane di “Azzurro – Una storia” e ad Alessandra Manfredi di Senigallia, classe 1984, autrice di “Azzurro dentro”.
L’azienda di Minerbio (Bologna) aveva chiamato i giovani illustratori under 40 a interpretare l’Azzurro.
Un colore per tema: piena libertà di espressione, ma anche un oceano sconfinato da esplorare. Seicentosettantotto i partecipanti esaminati da una giuria composta dalla presidentessa Vanna Vinci, fumettista autrice tra l’altro de La bambina filosofica.; Lina Vergara Huilcamán, editrice di #logosedizioni e direttrice del free magazine Illustrati; Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo e di Art City Bologna; Simone Sbarbati, direttore di Frizzifrizzi; Sara Manfredi, fondatrice del progetto di public art CHEAP; Lindo Aldrovandi, direttore generale di Renner Italia.
Alla fine Cazzaniga ha messo tutti d’accordo. In “Guado” la giuria ha scovato un talento originale e maturo. Ma anche un ricercatore caparbio, un narratore contemporaneo e perfino uno storico della cromia. L’opera è un vero e proprio tributo all’azzurro, un colore nobile, in occidente come in oriente metafora di contemplazione e trascendenza, santità e maestà.
«Relegato ai margini dell’immaginario e del quotidiano europeo – ha spiegato Cazzaniga -, a partire dal XIII secolo, l’azzurro riscopre una nuova e luminosa fase espressiva, grazie ad una pianta comune, il Guado (o Guato), dalle cui fibre era possibile ricavare il prezioso pigmento, capace di restituire tonalità dall’azzurro cielo al cobalto e al turchese. In quest’opera si vuole rendere omaggio d un colore che ha saputo intrecciare le sorti artistiche, sociali ed economiche di molti territori italiani ed europei, con uno sguardo al passato e modalità espressive contemporanee».
Guado è un’indagine sui costumi, ricca di richiami mitologici e allegorici. Un’attentissima finestra su un passato da esplorare con l’occhio dello storico e una punta di autoironia.
L’illustrazione digitale “Azzurro – Una storia” autografata da Daniele Catalli è una batteria di citazioni. Anche qui ritroviamo numerosi riferimenti a miti, eventi, personaggi, luoghi. Catalli non rinuncia alla leggerezza di alcune note autobiografiche.
Tutt’altro argomento quello affrontato da Alessandra Manfredi, che ha deciso di utilizzare grafite e matite per un bestiario ittico. “Azzurro dentro” ricorre a una tecnica della tradizione per offrire una riflessione strettamente attuale: l’inquinamento dei mari.
Le tre opere selezionate dalla giuria, unitamente ad altre 44 illustrazioni, saranno in mostra allo Spazio Sì di Bologna durante Art City 2019. Art City è il programma di eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in occasione di Arte Fiera, con la direzione artistica di Lorenzo Balbi e il coordinamento dell’Istituzione Bologna Musei. Una prestigiosa vetrina aperta al pubblico dal 30 gennaio al 3 febbraio 2019.
Qui la lista delle illustratrici e degli illustratori in mostra.