CHEAP x Ph Museum Day: Gloria Oyarzabal
In via dell’Abbadia a Bologna, in occasione di PhMuseum Days e in collaborazione con l’edizione 2023 del festival, CHEAP porta in strada il lavoro dell’artista spagnola Gloria Oyarzabal.
Luoghi e tempi diversi si intrecciano nel lavoro di Ovarzabal per riflettere sulla creazione della conoscenza, e sulle narrazioni egemoniche che sembrano ripetersi nel tempo.
La democrazia è un concetto universale? Come abbiamo inventato la libertà? Nel 1970, Appunti per un’Orestiade Africana di Pier Paolo Pasolini sollevava riflessioni che oggi risultano ancora più significative. Gli stati africani post-colonia-li venivano superficialmente descritti come una realtà omogenea, e la democrazia occidentale come il migliore modello possibile. Pasolini riconobbe i suoi errori, e iniziò un processo di (auto) critica dialogando con un gruppo di studenti Africani – una conversazione che verrà poi inserita nel film.
Le sue riflessioni sono quantomai attuali per sfuggire ai cliché e agli stereotipi insiti nella nostra coscienza collettiva.
Nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale, il problema si fa ancor più pressante. È importante imparare a vedere i pregiudizi che si annidano in un’immagine. Domandarci quali tasselli diano vita a ciò che vediamo – o a ciò che un software può originare – e come da essi prenda forma una coscienza collettiva. In questa mostra si intrecciano la memoria e la sua violenza, l’immaginario e i suoi stereotipi. Con uno scopo ben preciso: sfuggire al pericolo di una narrazione univoca.
Il progetto nasce in sinergia con CHEAP nell’ambito del programma di collaborazioni promosso da PhMuseum per PhMuseum Days.
le fotografie sono di Margherita Caprilli
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