CHEAP | CILE 1973 – 2023 | Infanzia, letteratura e memoria

A cinquant’anni dal colpo di Stato in Cile, e in occasione della Children’s Book Fair le illustrazione di alcuni tra i più influenti disegnatori della letteratura cilena per ragazzi trasformate in poster su Via dell’Abbadia a Bologna.

“50 anni dal Colpo di Stato. Un tempo per continuare a lavorare per la giustizia, la ricostruzione e per evitare che quello che è stato riaccada. Un momento per rendere omaggio alla democrazia recuperata, un momento per la sua proiezione nel futuro. Un momento del popolo cileno, libero e sovrano, che condivide pluralità creativa, memoria e speranza con i popoli di tutto il mondo.” 

Sono trascorsi cinquant’anni dal colpo di Stato che, nel 1973, rovesciò il governo socialista di Salvador Allende e instaurò un regime di terrore in Cile. Durante quel periodo, molte persone furono perseguitate, esiliate, fatte scomparire o assassinate. Qualcosa di simile accadde con la cultura. Non è stato semplice, dopo, raccontare quegli anni. Ancor più difficile spiegarli ai più piccoli. Come ha agito la letteratura per l’infanzia di fronte a questo tema? Come ha rappresentato questo periodo così complesso e traumatico?

In occasione del ritorno della Bologna Children’s Book Fair, dal 6 al 9 marzo, la delegazione degli autori e illustratori cileni, presente alla fiera, in collaborazione con CHEAP – Street Poster Art, realizza dieci illustrazioni che uniscono letteratura e memoria con la volontà di ripercorrere quella ferita, profonda e dolorosa e, al tempo stesso, rendere testimonianza e omaggiare le brevi vite interrotte dalla violenza di Stato.

Le illustrazioni di Karina Letelier, Fita Frattini, Tomás Olivos, Gabriela Lyon, Pato Mena e Alejandra Acosta, tracciano una strada verso la riconciliazione e sono al tempo stesso una delle forme della memoria per continuare a esistere e a resistere, in un ponte simbolico tracciato tra il Cile e l’Italia. 

PH Margherita Caprilli

 

CHEAP: CILE 1973 - 2023 | Infanzia, letteratura e memoria

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *